Cuba: c'è speranza?
post pubblicato in
Diario, il 28 marzo 2008
Ogni tanto mi occupo di paesi esteri. Pakistan, Birmania, Cina. Oggi invece parlo di
Cuba, da dove negli ultimi tempi arrivano molte
novità. Quella più importante è giunta il 24 Febbraio, con le
dimissioni di Fidel Castro da presidente cubano. Il leader, presidente dai tempi della "gloriosa rivoluzione" cubana, ma malato da tempo,
ha ceduto il potere al fratello Raul Castro. Il quale ha subito attuato una
politica "liberalizzatrice".
Il 13 Marzo è stato infatti
tolto il bando all'utilizzo di computer, dvd e e videoregistratori, ufficialmente per "l'accresciuta disponibilità di energia elettrica". Inoltre, è notizia di oggi
l'autorizzazione ad autorizzare i telefoni cellulari, finora vietati ai comuni cittadini cubani.
Sono solo cose poco rilevanti, che non saranno seguite dall'abbandono del regime e dal ripristino totale delle libertà civili? O invece rappresentano una speranza di cambiamento?
C'è da augurarsi di sì. Anche se crederci è davvero difficile.