Il resto del discorso
post pubblicato in
Diario, il 1 gennaio 2010

Alla fine, di tutto il discorso di fine anno di Napolitano è stato risaltato, e pure in maniera distorta, solo l'aspetto, pur rilevante, della necessità delle riforme istituzionali e del dialogo tra le forze politiche nell'interesse comune. D'altronde, era scontato, visto l'improvviso clima di "amore" e "dialogo" scaturito dal post-Duomo.
Ma il Presidente della Repubblica, nei suoi 19 minuti di discorso, ha affrontato ben altre questioni. Innanzitutto, pur spronando alla fiducia e allo sforzo comune per rilanciare il Paese, Napolitano ha sottolineato la tragedia della crisi economica e delle sue devastanti conseguenze che ha avuto, che ha e che avrà per la società italiana, per tante famiglie e soprattutto per i giovani e il Mezzogiorno. Poi ha rimarcato aspetti quale la diffusione della povertà, l'elevata pressione fiscale, i conti pubblici da risanare, le tutele assenti per i lavoratori atipici, le difficoltà del mondo della ricerca, la xenofobia dilagante, e persino un tema molto scottante e ben poco demagogico come le pessime condizioni delle carceri italiane. Tutte tematiche che faticano ad essere cruciali nel dibattito politico italiano, pur essendo importanti come e se non di più delle "riforme", un po' per volontà del governo, un po' per incapacità delle opposizioni nel porle al centro dell'attenzione mediatica e civile nella maniera adeguata.
Ma, alla fine, questo lo sapranno solo i "ventiquattro lettori" di questo blog e chi si informa su Internet ... e chi ha prestato attenzione al discorso di Napolitano mentre si mangiavano gli antipasti del Cenone. Ah, per il nuovo anno, visto il nuovo "clima": peace & love to everyone ...
www.discutendo.ilcannocchiale.it
Questa poi
post pubblicato in
Diario, il 21 giugno 2009

"C'è troppo pessimismo: per l'Italia è un momento magico". No, stavolta non è Berlusconi, bensì il "piccolo Mago" Brunetta. Secondo l'eterno secondo di Tremonti, infatti, "solo 500mila sono i lavoratori davvero in difficoltà, anche se hanno comunque una copertura dell'80%, poi ci sono 14 milioni che hanno mantenuto il reddito e che hanno guadagnato in potere d'acquisto per il calo dell'inflazione". Peccato che a questo conto manchi "qualche" milioncino di Italiani, tra lavoratori che hanno perso il posto di lavoro senza alcuna tutela, e milioni di Italiani poverissimi che già non lavoravano.
Comunque, a proposito di "momento magico", ecco cosa ci dicono le notizie di questi giorni:
- Confcommercio (20 Giugno): consumi in calo dell'1.4% per il 2009 (nel 2008 erano già calati dello 0.8%), ma soprattutto nel 2010 avremo un PIL pro-capite inferiore a quello del 2001, ovvero abbiamo perso dieci anni di crescita economica;
- Confindustria (18 Giugno): nel 2009 il PIL calerà del 4.9% (precedenti stime erano del 3.5%); il debito pubblico arriverà nel 2010 al 117.5% (nel 2008 era al 105.7%), altro che sotto al 100% nel 2011 come promesso da Berlusconi ad Ottobre 2008; consumi in calo dell'1.9% nel 2009; tra 2008 e 2010 verranno persi un milione di posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione al 9.3% (livelli mai toccati dal 2000 in poi);
- Ocse (17 Giugno): nel 2009 PIL -5.3% (stima precedente -4.3%); entro quest'anno la disoccupazione potrebbe raggiungere il 10%; il rapporto deficit/PIL raggiungerà il 6% nel 2010 (altro che pareggio di bilancio, ovvero 0%, nel 2011 come promesso ad Agosto 2008 da Tremonti-ho-capito-tutto-in-anticipo-sulla-crisi); il debito pubblico supererà il 115%, tendendo al 120%; nel 2009 i consumi caleranno del 2.4%, mentre gli investimenti fissi caleranno del 16%; per quanto riguarda il commercio estero, le esportazioni caleranno del 21.5% e le importazioni 20.2%;
Stiamo parlando di pochi giorni fa, e soprattutto di istituiti che non possono certo essere accusati dalla "potentissima" sinistra comunistaa trans-nazionale, anzi parliamo dei confindustriali-confcommerciali amici di Berlusconi e dell'organizzazione internazionale più rinomata al mondo in campo economico.
Bel momento magico, davvero. Chissà come saranno quelli "normali", in mano a gente come Brunetta.
www.discutendo.ilcannocchiale.it
I consumi diminuiscono? Guardate qua
post pubblicato in
Diario, il 21 dicembre 2007

Arriva un'altra buona notizia, dopo quella di ieri sulla disoccupazione (scesa dal 7,6% di Marzo 2006 al 5,6% di Settembre 2007). Stavolta si parla di consumi.
Infatti, a differenza di quanto si pensi, i consumi non stanno drasticamente diminuendo, anzi stanno aumentando. Infatti, l'ISTAT ha comunicato che i consumi di Ottobre 2007 sono aumentati del 2,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Un risultato positivo valido sia nel caso di prodotti alimentari (+2,9%) che non (+1,8%). Rispetto al mese precedente (Settembre 2007), i consumi totali sono aumentati dello 0,4%, quelli alimentari dello 0,3%, quelli non alimentari dello 0,4%.
Insomma, a quanto pare, agli Italiani deve essere passata la voglia di consumare in soli 2 mesi, se siamo arrivati al "Natale più magro degli ultimi anni"....
Una notizia positiva: disoccuppazione ai minimi dal '92
post pubblicato in
Diario, il 20 dicembre 2007
Ogni tanto, fra questo marasma di notizie negative sull'economia italiana, spesso vere, ma spesso ance false o distorte (a favore, a seconda dei casi, di governo od opposizione), qualche notizia buona ed anche chiara ed indiscutibile emerge.
E' il caso di oggi, in cui l'Istat pubblica la sua trimestrale relazione sull'occupazione. Ebbene, è emerso che il
tasso di disoccupazione è sceso al 5,6%, il più basso dal 1992.
E' la conferma di un trend positivo che, dopo anni di stagnazione (con valori fra il 7,5% e l'8,5%) ha portato ad un miglioramento dal 7,6% di Marzo 2006 al 5,6% di Settembre 2007. Ben 2 punti percentuali.
I nuovi occupati in quest'ultimo trimestre sono 416.000. Un decisivo contributo viene dagli stranieri (circa 200.000). Una notizia molto positiva, sia che si tratti di effettivi nuovi lavoratori che di semplici regolarizzazioni.
Ovviamente, poi bisogna vedere quanto si guadagna ... però, già avere un lavoro regolare è meglio di niente ...